La voce di Giocasta - Cronaca dal palco

28/07/2014 - Villa di Serio, Villa Carrara (Biblioteca)

Metti un lunedì sera di fine agosto, metti una sera di un maltempo tale che per uscire di casa ci vuole proprio un gran buon motivo, metti un giovane regista alle prese con un mito antico, metti una preziosa location e un assessore coraggioso. Ecco gli ingredienti per una di quelle date di desidera Festival che il numeroso pubblico presente non dimenticherà tanto presto. "La voce di Giocasta", testo di Maddalena Mazzout-Mis, regia di Paolo Bignamini con Annig Raimondi ha regalato al pubblico di deSidera una serata tanto sofisticata quanto toccante, e deSidera è anche questo. La recitazione di Annig Raimondi e la discreta ma incisiva regia di Paolo Bignamini, entrambi ospiti sempre graditi del nostro festival, ci hanno offerto una ri - scrittura del mito classico di Giocasta. Lo spettacolo accompagna il pubblico nella saga di Edipo attraverso i meandri sentimentali di Giocasta che, continuamente, specchia anima e volto nel destino di chi gli sta accanto, da Laio ad Edipo fino a Eteocle e Polinice, passando per l’adorata Antigone. La scena, affascinante nel suo essere senza tempo, è cosparsa di specchi che la Raimondi, raccoglie ad uno ad uno durante lo spettacolo e appende quasi nell’atto di mettere ordine nei ricordi e nelle vicende della sua vita. La musica contemporanea di Azio Corghi regala un contrappunto ai sentimenti trascinanti della donna e li rende immediatamente senza tempo.
In definitiva si tratta di un sofisticato e ben riuscito tentativo di far parlare oggi i classici che, a differenza di altri casi, non si dimentica del pubblico che lunedì sera ha dimostrato ampiamente di aver apprezzato lo spettacolo. Da rivedere!

La redazione

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