BONJOUR TRISTESSE

regia Paolo Bignamini
con Debora Zuin
Descrizione
Appena diciannovenne, nel 1954 Françoise Sagan scrisse “Bonjour tristesse”, romanzo divenuto simbolo di un'epoca, controverso e scandaloso, che rese famosa a livello internazionale la giovanissima autrice.
Scrittrice dalla personalità straordinaria, Sagan (il cui vero nome è Françoise Quoirez e il cui nome de plume è ispirato dalla principessa di Sagan della Recherche di Proust) sfidava il moralismo del suo tempo, in bilico tra i personaggi decadenti della sua letteratura e una vita reale spesso “spericolata”.
“Bonjour tristesse” racconta la storia della diciassettenne Cécile, in vacanza in una villa in Costa Azzurra con il padre Raymond, spensierato vedovo quarantenne, e con la giovane amante dell'uomo, la frivola Elsa.
L'equilibrio precario dei tre, fatto di complicità e sregolatezza, viene messo in crisi dall'arrivo di Anne, donna più matura di Elsa, dai modi sobri ed eleganti, e amica della defunta madre di Cécile: Raymond si innamora della sua forte personalità, fino a spingersi a decidere di sposarla, così da garantire una figura di riferimento autorevole per la vita disordinata della figlia.
Cécile, combattuta tra l'ammirazione per Anne e la minaccia della fine della propria libertà, escogiterà un piano per contrastare la situazione...
“Bonjour tristesse” resta ancor oggi un piccolo gioiello letterario, perfettamente incastonato nella metà del Novecento, di cui restituisce, con eccezionale verità, la “temperie” di bruciante vitalità e disillusione che divorava la gioventù del dopoguerra.