Puskás, chi?

di Gianfelice Facchetti e Fabio Zulli
regia Giangelice Facchetti
con Fabio Zulli
musiche Andrea Inchierchia
scene e costumi Vittoria Papaleo
luci Giuliano Almerighi


Descrizione

Una storia vera? “non so, io tendenzialmente dimentico tutto…” A partire dai ricordi di Ferenc Puskas un racconto che parla di memoria e rinascita. Il fuoriclasse ungherese negli anni 50’ fu una leggenda non solo per i tifosi di calcio ma per l’intera nazione. Quando, nell’ottobre ‘56 i Russi repressero la rivoluzione ungherese, lui scelse di non tornare in patria diventando un traditore per il governo ma non nel cuore del suo popolo. Le autorità ungheresi fecero il possibile per cancellarne la memoria, lo fecero squalificare dai campi da gioco di tutta Europa per due anni. Puskas, emarginato e depresso, prese molto peso ma la sua storia era solo all’inizio. Nella sua “seconda” vita in Spagna, finita la squalifica, al Real Madrid vinse 3 Coppe dei Campioni e una Intercontinentale. Il morbo di Alzheimer lo emarginò nuovamente, portandolo alla morte povero e dimentico di sè. Proprio dal suo ricovero all'ospedale di Budapest inizia il monologo “Puskas chi?”: un viaggio ironico condotto dal suo medico curante Gabriel Tulipan attraverso i ricordi della vita di Puskas per combattere fino alla fine quella demenza degenerativa. Una patologia che il dottor Tulipan ipotizza essere una “strategia messa in atto dall'organismo che sceglie di dimenticare per conservarsi più a lungo”. Una riflessione esistenziale su cosa rimane di un uomo senza i suoi ricordi? I racconti di Puskas restituiscono lo spaccato sociale dell’Ungheria del dopoguerra e la forza di un uomo che voleva solo essere libero. Puskas chi? Nasce da un’idea di Fabio Zulli, voluta da Gabriele Allevi e dai direttori del teatro Oscar, scritta da Gianfelice Facchetti e Fabio Zulli, diretta da Gianfelice Facchetti.

 

PRENOTAZIONE - 5 AGOSTO

Date dello spettacolo

05/08/2021 21:15 - Treviglio - Chiostro centro civico culturale