DUE UOMINI. RONCALLI E MONTINI ALLA PROVA DEL TEMPO

DUE UOMINI. RONCALLI E MONTINI ALLA PROVA DEL TEMPO
Questa storia comincia con un povero contadinello che aveva poco da mangiare per passare alle speranze di un mondo nuovo che sembrava affacciarsi negli anni Sessanta, fino alle tragiche dinamiche che queste speranze scatenarono, alle guerre, al terrorismo, al caso-Moro, all’urlo di Papa Montini, indimenticabile (“Uomini delle Brigate Rosse!”), e alla terribile omelia ai funerali (“Signore, Tu non hai voluto ascoltare la nostra preghiera!”), per concludersi con un epilogo inimmaginabile.
Angelo Roncalli, uomo mite ma con le idee ben chiare, passò la maggior parte della vita non nella cura delle anime ma nelle beghe della diplomazia vaticana, in Bulgaria, Turchia e Francia.
Giovan Battista Montini è tutt’altro personaggio, anche se tra lui e Roncalli ci fu sempre grande stima. Ricco di nascita, figlio di una delle famiglie più in vista di Brescia, dotato di grande intelligenza ma anche di un carattere schivo e – almeno all’apparenza – poco sicuro di sé. Eppure proprio lui è il grande interprete della sua epoca, e in qualche modo ne è anche l’immagine: la Verità sembra minata fin dalle fondamenta.
La continuazione della storia ha luogo misteriosamente dopo la morte di Montini e getta una luce inaspettata sulla vicenda di questi due papi, su questi due uomini del Novecento. Una luce che non cancella dubbi, magagne, errori, confusione, ma che nonostante tutto esiste. Possiamo non chiamarla “la luce della fede”, “la luce di Dio” ecc.: basta, forse, chiamarla “la luce dell’umano”, quella strana forza – qualcuno la chiama anima – che grida in noi: tu non sei solo quello che fai, quello che pensi, quello che sbagli. Un uomo è qualcosa di più di tutto questo.
Date dello Spettacolo
Teatro Giovanni XXIII, Sotto il Monte
Martedì 28 Ottobre, 20:45