Un concerto musicale dedicato a quei cantautori che con le loro canzoni hanno raccontato il senso di comunità, ovvero il senso dello stare insieme e del fare insieme, del sostenersi, del dare dignità a tutte le persone che nella comunità vivono.  Il teatro canzone, di cui Giorgio Gaber si può definire il padre, è un genere espressivo legato alla teatralità, alla parola e alla musica. Attraverso le parti cantate e dialogate vogliamo interrogarci sulle condizioni del mondo contemporaneo senza fornire risposte, ma spunti di riflessione. Racconteremo infatti la comunità che esiste, ma anche quella che non c’è ancora o non c’è più, quella che cerchiamo, quella verso cui tendiamo con la fisiologica fatica che questo comporta.  “Sono solo canzonette” (citando Bennato) che hanno il grande merito di averci narrato e di continuare a narrare la città, la comunità, l’individuo, la persona, con l’aiuto di qualche aneddoto e un fil rouge che accompagneranno lo spettatore per tutto lo svolgimento.