VUOTO DI MEMORIA
Compagnia Teatro de Gli Incamminati
Descrizione
Due attori. Tre storie che poggiano le fondamenta nel periodo di ascesa del nazifascismo, legate da un filo nascosto che unisce le vicende dei protagonisti, in cui il discrimine tra verità e romanzo è molto sottile. Il filo della manipolazione. Tre storie, quella di Anni-Frid, una bambina bellissima, nata al termine dell’occupazione nazista in Norvegia; quella di Martin, tedesco, e Max, ebreo americano, da sempre amici fraterni. Siamo nel 1932 e niente sembra essere in grado di separarli, eccetto un uomo: Adolf Hitler. Una storia ispirata al romanzo epistolare Destinatario Sconosciuto di Katherine Kressmann. Infine una terza storia, spaventosamente moderna che ci interpella direttamente. Mettere in atto questa responsabilità pubblica nel nostro cammino individuale è oggi un’urgenza etica e morale dalla quale non possiamo prescindere, un disperato grido di speranza poco prima della fine o forse, per una volta, di un nuovo inizio.