Memorioso

breve guida alla memoria del bene

di Gabriele Nissim
drammaturgia di Paola Bigatto
con Massimiliano Speziani

Durata: 60 minuti

Descrizione

Lo spettacolo si propone di raccontare alcune storie di Giusti contenute ne "Il tribunale del bene"; storie esemplari perché mettono in luce l’ambiguità del bene e l’impossibilità a darne una definizione rassicurante.In scena, veicolo di questi racconti, un personaggio che di Moshe Bejski ha l’appassionato bisogno di ricordare il bene, la mania compilatoria, il desiderio di esaustività, e una scrivania perennemente in disordine. IL TRIBUNALE DEL BENE:Un uomo dedicò la vita, come a una missione, al ricordo del bene: si tratta di Moshe Bejski, per anni presidente della Commissione dei giusti presso il Memoriale di Yad Vashem a Gerusalemme. Questo paradossale tribunale si poneva l’obiettivo di rintracciare tutti quegli uomini che avevano rischiato la vita per aiutare gli ebrei durante la persecuzione nazista, e di ricordarli per sempre attraverso il radicamento di un albero nel giardino del Memoriale stesso. Moshe Bejski, uno dei nomi della celebre lista di Schindler, si batte con pazienza, dedizione e caparbietà per raccogliere e ricordare i nomi di questi Giusti, sognando un’enciclopedia che ne raccogliesse le storie e li rendesse popolari e amati dai giovani come le rock star e i divi del cinema.Gabriele Nissim ne ha raccontato la storia in Il tribunale del bene, mettendo in risalto L’appassionato e incessante lavoro di Bejski, e il suo continuo interrogarsi sulle caratteristiche che fanno di un’azione l’azione di un uomo giusto.