Ecce homo!



Descrizione

“Ecco l’Uomo!”. È la frase che viene attribuita a Pilato quando mo- stra alla folla assatanata un Uomo (per alcuni il Messia, per altri un impostore) flagellato, torturato, ridotto al livello più infimo dell’esse- re umano: uno straccio di sangue e carne con in testa una corona di spine, mascherato per burla da Re del Mondo.Da più di quindici anni, in particolare con i miei spettacoli “Vergine madre”, “Big bang” e “Apocalisse”, sono concentrata ad interpretare i testi sacri in stretto dialogo con la poesia e la scienza, senza mai rinunciare alla specificità o alla forza delle rappresentazioni che ciascun linguaggio porta con sé, godendo della grande sapienza dell’Umano. Alla fine di questo percorso però mi è rimasta una do- manda: se dicessimo oggi “Ecco l’Uomo”, che cosa vedremmo? l’Homo oeconomicus? E poi tante altre: chi è l’Homo sapiens? Che significa, veramente, “Essere Uomini”? Negli ultimi secoli l’Uo- mo ha costruito di sé l’immagine di un Re da cui dipende il destino del mondo e delle sue creature. Ma, forse, la nostra è una favola: la favola di un Re caduto dal trono. “C’era una volta un Re”: così inizia ogni favola che si rispetti. “C’era una volta un Re, diranno subito i miei piccoli lettori. No, ragazzi, avete sbagliato. C’era una volta un pezzo di legno”. C’è molta sapienza a incominciare un racconto con un umile pezzo di legno. Che sia la fiaba di un pezzo di legno che vuole diventare a tutti i costi un Uomo, a spiegare finalmente il senso di questo nome? scrivi la trama dello spettacolo

Date dello spettacolo

30/04/2014 21:00 - Albino, Auditorium Benvenuto Cuminetti