IL CANTO DELLA ROSA BIANCA Desidera Teatro & Territorio, in occasione della ricorrenza dei 70 anni trascorsi dagli avvenimenti della Rosa Bianca, ricorda il coraggio dei giovani universitari di Monaco di Baviera che, in nome della libertà, decisero di ribellarsi alla dittatura di Adolf Hitler. Lo fa ospitando a Bergamo lo spettacolo Il Canto della Rosa Bianca con Maurizio Donadoni e gli studenti dell’Accademia dell’INDA-Istituto nazionale per il dramma antico e proponendolo al pubblico adulto e agli studenti delle scuole superiori.Teatro San Sisto di Colognola-Bergamo (Via San Sisto, 9)Martedì 26 febbraio ore 20.30(prova aperta al pubblico – info@teatrodesidera.it)Per informazioni:Chiara BettinelliSegreteria organizzativa deSidera Teatro e Territorio info@teatrodesidera.itACCADEMIA D’ARTE DEL DRAMMA ANTICOLezione SpettacoloCANTO DELLA ROSA BIANCAdocumentario teatrale a cura di Maurizio Donadonirealizzato in collaborazione con Associazione Samizdat & Company e con i docenti dell’Accademia Elena Polic Greco, Simonetta Cartia e Dario La Ferlanarrato daAlù Carmelo, Ancona Alessia, Aulicino Valerio, Ariemma Luca Giovanni, Bandiera Antonio, Catanese Nicasio Ruggero, Cavallaro Federica, Cristina Coniglio, De Luca Eleonora, , Fini Dario, Francomano Matteo, Giuga Gianni Luca, Ingiulla Laura, La Mesa Davide, Macri’ Domenico, Muzio Giulia, Paterna Vincenzo, Serratore Maddalena, Spicuglia Nadia, Zagami Rossella, Zappia Claudia eMaurizio DonadoniMusiche: Nicola AlesiniScene e Costumi: : Laboratorio e Sartoria INDASupervisione costumi: Marcella Salvo Direttore di scena: Mattia FontanaDisegno luci: Elvio AmanieraSuono: Vincenzo QuadarellaDelegato di produzione: Sebastiano AglianòIl documentario teatrale “Canto della Rosa Bianca” racconta la storia vera della “Weisse Rose”, un gruppo di studenti dell’Università di Monaco di Baviera che, a partire dal giugno 1942, con l’aiuto di un loro insegnante, decisero di ribellarsi alla dittatura di Adolf Hitler in nome della libertà. Armati solo di un malandato ciclostile, stamparono sei volantini di resistenza in circa quindicimila copie, incitando il popolo tedesco alla rivolta contro lo Stato nazionalsocialista.La Gestapo si mise subito al lavoro per individuare e colpire i cospiratori. Ciò nonostante gli studenti della Rosa Bianca nelle notti del tre, dell’otto e del quindici febbraio 1943, riempirono i muri di Monaco di slogan contro il regime hitleriano, scritti con vernice indelebile al catrame. Non contenti il 18 febbraio distribuirono tremila volantini in pieno giorno dentro l’Università, lanciando l’ultimo pacco dall’alto di una balaustra. Bloccati da un bidello, arrestati, tradotti in carcere, interrogati e giudicati in un processo farsa furono condannati a morte insieme al loro professore e decapitati quattro giorni dopo. Gli allievi dell’Accademia d’Arte del Dramma Antico di Siracusa, guidati da Maurizio Donadoni, con l’uso di documenti sonori, filmati originali e musica d’epoca, narrano ragazzi di oggi la vicenda straordinaria di quei ragazzi di ieri. Racconto corale di come l’essere umano, anche in tempi disumani, possa emergere dalla massa e rimanere persona, in eroica semplicità.