DeSidera alla Collina di Golgota

La collina della vita è una realtà cui da tempo deSidera guardava con interesse.  Tre comunità che si mettono intorno ad un progetto teatrale per condividere un momento importante dell’anno non è cosa di tutti i giorni. Se poi questa condivisione avviene intorno al tema della passione di Cristo allora la cosa si fa davvero seria. Può davvero essere che la catarsi promessa dall’immedesimazione con il rito del Golgota avvenga in ciascuno e in tutti; che sortisca un rinnovamento personale e comunitario. Insomma vi è la condizione esterna perché si realizzi la promessa del rito e del teatro. Non è questione di lingua, di interpreti, di scenografia… sono altre le questioni in gioco. Qui si tratta di gesto comunitario  a cui partecipano tutti indifferentemente dai ruoli di spettatori, attori, allestitori e registi. Il protagonista è l’insieme. DeSidera non vedeva l’ora di avere a che fare con questo anomalo insieme e portare la sua esperienza legata ai grandi testi della letteratura cristiana, la sua rodata organizzazione tesa a valorizzare il patrimonio storico e artistico. Si sentiva pronta per questo il matrimonio che si celebrerà l'11, il 18 e il 25 aprile. Siete tutti invitati.