GIMONDI, UNA VITA A PEDALI - Cronaca dal palco

27/07/2016 - Sombreno di Paladina, Villa Pesenti Agliardi

Visto che ci hanno preceduto allora anche la redazione si unisce al plauso generale. Spettacolo controvento, eroico, bellissimo anche per le condizioni proibitive. Al termine dello spettacolo e del campionato mondiale vissuto in diretta dal bravo Bonanni, tutto il pubblico soffriva per la vittoria. La pioggia finale ha solo coronato lo sforzo collettivo. Mai battaglia fu vissuta così insieme. Pubblico numerosissimo e meraviglioso!

Redazione

La voce del pubblico

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28/07/2016 12:45 - Enrico Masseroli:
Serata magica. Il vento che montava impetuoso e le prime gocce di pioggia sono stati il contrappunto naturale all'incalzante finale, dove il tenace Felice vinceva insperatamente il mondiale. Bravo l'attore a sostenere la scena, indifferente al tumultuoso approssimarsi del temporale. Doppia vittoria sul filo di lana! Certo che se la civettuola assessore locale fosse stata più sobriamente concisa nella presentazione, non ci sarebbe stato bisogno del photofinish!

28/07/2016 15:22 - Luisella Rossoni:
Questo spettacolo mi è piaciuto non solo perché ricorda le passioni di casa mia, le corse in bici, ma perché dice di un uomo che è diventato grande seguendo quel che gli apparteneva e gli capitava rimanendo legato a ciò che lo aveva costituito. Ora capisco perché! mio padre lavorava alla Bianchi biciclette e per questa passione si era fatto la bici come quella di Gimondi e correva da amatore. Per anni l'ho vista usata e tenuta da lui come una cosa preziosa. Attenzioni che non comprendevo ... per una bici. Ma lo spettacolo, facendomi vivere alcuni momenti della vita di Felice mi ha permesso di capire cosa stava dietro quella cura : una passione che non è solo sport ma amore, sacrificio, spirito come ha detto lui stesso. Mi è piaciuto perché l'uomo è un tutt'uno non è tanti frammenti. Grazie anche per questo regalo. Il teatro mi aiuta sempre a capire la vita.